Cetrioli e caroselli: differenze, proprietà e benefici


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I cetrioli e i caroselli sono due ortaggi che ricordano l’estate sia per la loro freschezza che per la loro ricchezza in acqua, che rappresenta oltre il 90% del peso.

Cosa sono i caroselli e i cetrioli?

In estate ne mangiamo in grande quantità e scommetto che non mancano mai nelle vostre insalate. Il carosello e i cetrioli appartengono alla famiglia delle Cucurbitacee, come i cocomeri e i meloni.

I caroselli sono molto simili ai cetrioli e sono un ortaggio molto coltivato e consumato in Puglia. Il sapore tra cetrioli e caroselli è leggermente differente, con i secondi che sono un po’ più dolci rispetto al sapore più aspro del cetriolo.

Vediamo in questo articolo perché sono due cibi che non dovrebbero mancare sulle nostre tavole estive.



Valori nutrizionali di cetrioli e caroselli

Ogni 100g di prodotto apportano circa:

  • Kcal 14
  • Grassi 0,1g
  • Sodio 2mg
  • Potassio 147mg
  • Carboidrati 3,6g
  • Proteine 0,7g
  • Vitamina A 105IU
  • Vitamina C 2,8mg
  • Calcio 16mg
  • Ferro 0,3mg
  • Magnesio 13mg

Il contenuto di zuccheri all’interno di questo “ortaggio” varia moltissimo in base al grado di maturazione e può arrivare massimo ai 2g, mentre le fibre sono “solamente” 1g.

Sono presenti modeste quantità di vitamina C, B6, K e di folati mentre tra i sali minerali nominiamo il rame, il magnesio e il potassio.

Cetrioli e caroselli: proprietà e benefici

Entrambi hanno pochissime calorie ma sono ricchi in micronutrienti: sono presenti vitamine K e C, sali minerali come potassio, sodio, calcio e fosforo. Hanno proprietà rinfrescanti e digestive (anche se sono sconsigliati a chi soffre di dispepsia o disturbi enterici).

Cetrioli e caroselli sono adatti a chi affronta diete ipocaloriche e a chi soffre di diabete o iperglicemia, in quanto hanno un indice glicemico molto basso. Sono indicati nella dieta estiva proprio per il loro sapore fresco e la loro ricchezza d’acqua: chi si sente spesso spossato o privo di energia può consumarne a volontà senza paura di ingrassare!

Tra le altre proprietà di queste verdure estive abbiamo anche gli effetti diuretici. Soprattutto per le donne che soffrono di ritenzione idrica e vorrebbero andare in spiaggia mostrando gambe più belle, consumare cetrioli e caroselli aiuta a eliminare i liquidi in eccesso tipici di chi soffre di cellulite.

Insieme ad un adeguato apporto di acqua, ad un’alimentazione sana e ad una attività fisica anche solo moderata, si potrà combattere e contrastare in maniera efficace questi disturbi che affliggono anche gli uomini (anche se in minore percentuale rispetto alle donne).

Leggi anche: la dieta contro la ritenzione idrica



Facciamo adesso un breve accenno ai composti con attività biologica presenti all’interno dei cetrioli. Tra questi abbastanza studiate sono state le cucurbitacine, delle molecole prodotte dalla pianta che le servono per proteggersi dall’attacco dei parassiti.

Alcuni studi in vitro e su animali hanno dimostrato che queste molecole hanno un’attività antinfiammatoria e antiossidante. Alcuni studi hanno anche indagato l’attività antitumorale di queste molecole e hanno visto che in particolare la cucurbitacina C è in grado di ridurre la proliferazione della cellule cancerose. Purtroppo, però, la cucurbitacina C non si trova in grandi quantità nella pianta del cetriolo ma in altre piante appartenenti alla stessa famiglia.

Quindi, come al solito, non ci sono studi che affermano che il cetriolo può essere utilizzato a scopo terapeutico. Diffidate sempre dai vari blog che affermano che si possono guarire le malattie utilizzando degli alimenti specifici. (Troverete la bibliografia e le fonti in fondo all’articolo!)

I cetrioli, come avrete capito, non possono curare le malattie ma il loro bassissimo apporto calorico, la presenza di grandi quantità di acqua, di vitamine, sali minerali e di molecole con attività antiossidante è un’ottima scusa per consumarli in grandi quantità durante le calde giornate estive.

Come inserire cetrioli e caroselli nella nostra alimentazione?

Essi vengono consumati principalmente crudi e tagliati a fette possono accompagnare tante verdure crude per comporre mega insalate, utili per combattere il caldo estivo.

Cetrioli e caroselli possono essere utilizzati anche centrifugati con la frutta, per ottenere dei succhi energizzanti e freschi ottimi da consumare a metà mattina o metà pomeriggio. Leggi il nostro articolo su centrifughe ed estrattori

Nei momenti in cui abbiamo particolarmente fame possiamo consumare un cetriolo o un carosello per sentirci subito appagati, senza rischiare di vanificare i sacrifici fatti durante l’inverno.



Consigli per l’acquisto

Quando dobbiamo acquistare dei cetrioli dobbiamo innanzitutto guardare la buccia: il frutto è fresco se è lucida e se non presenta grinze.

Sia per i caroselli che per i cetrioli dobbiamo fare attenzione alle dimensioni:

  • Frutti troppo piccoli saranno poco maturi.
  • Frutti troppo grandi saranno troppo maturi, morbidi e quindi poco saporiti.

I caroselli inoltre, se sono troppo grandi, saranno pienissimi di semi molto fastidiosi.

Bibliografia

  • Alghasham AA, Cucurbitacins – a promising target for cancer therapy, 2013, International journal of healt sciences, Link al lavoro
  • Nema NK et al, Cucumis sativus fruit-potential antioxidant, anti-hyaluronidase, and anti-elastase agent, 2011, Arch Dermatol Res, Link al lavoro
  • Mukherjee PK et al, Phytochemical and therapeutic potential of cucumber, 2013, Fitoterapia, Link al lavoro
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