Chiacchiere, frappe, bugie, crostoli, cenci…

Le golosissime sfoglie fritte in Italia assumono tantissimi nomi diversi a seconda delle regioni e delle modalità di preparazione...


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Le golosissime sfoglie fritte in Italia assumono tantissimi nomi diversi a seconda delle regioni e delle modalità di preparazione, ma sono il dolce di carnevale per eccellenza!
La loro origine è antichissima, c’è chi le fa risalire al periodo dell’epoca romana, in cui si preparavano, per festeggiare i Saturnali, dei dolcetti a base di uova e farina chiamati “frictilia”; visto il basso costo di produzione e realizzazione, venivano distribuite gratuitamente alla folla che partecipava ai festeggiamenti.
La leggenda napoletana invece, le fa risalire alla Regina Margherita di Savoia, che dopo una lunga chiacchierata con le sue amiche, chiese al suo cuoco di preparare un dolce che allietasse questi momenti, e da li venne il nome delle “chiacchiere” che degustarono dopo poco.
La ricetta è da sempre considerata “povera” grazie ai pochi ingredienti che si utilizzano, è probabilmente per questo motivo che nel corso dei secoli si è cercato di “impreziosirle” farcendole con creme o liquori, oppure variandone la forma.
La forma è quella di sfoglie di striscioline fritte di abbondante olio (oppure cotte al forno) , servite fredde spolverate da zucchero a velo.

Le chiacchiere devono essere friabili, non unte, gonfie e piene di bolle!

Ma all’estero, quali sono i dolci del Carnevale per eccellenza?
In FRANCIA ci sono le famosissime CRÊPES e i BEIGNETS : delle frittelle farcite con crema, cioccolato, mele, …
In BRASILE ci sono i PAPOS DE ANJO : dolcetti fatti con uova montate e fatte cuocere  in formine da muffin, fino a che non diventino dure, poi caramellate nello sciroppo di zucchero e vaniglia.
Nel REGNO UNITO fanno i PANCAKES. Il martedì grasso, si festeggia il pancake day con un evento un po’ particolare, le donne di casa devono correre in Chiesa, con un pancake dentro una padella e farlo girare, vince chi riesce a farlo girare più volte senza farlo cadere.
Nel NORD EUROPA, ma soprattutto in SVEZIA c’è il SEMLA: una specie di bignè, farcito con un impasto di latte e di mandorle e ricoperto di panna montata.
In GERMANIA ci sono i BERLINER a noi più noti come KRAPFEN, ripieno di marmellata…Negli USA c’è il KING CAKE, originaria di New Orleans, è un ciambellone di pane, intrecciato e ricoperto da una glassa coloratissima, viola, verde, oro.
In BELGIO ci sono le SMOUTEBOLLEN, dei bigné ripieni di frutta, preparati al momento.

Foto di Claudia Fraschini Cookin’Factory, dolci di Cristina Berlen.
Ambientazione Rezina Torino.

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