Olio di soia: proprietà, controindicazioni ed usi


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L’olio di soia è un grasso di origine vegetale ottenuto dai semi di Glycine max L., pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae (le leguminose).

Per anni l’olio di soia è stato l’olio più prodotto a livello mondiale e solo recentemente la crescita nella produzione di olio di palma ne sta contrastando il primato. La resa è relativamente bassa, visto che il contenuto di olio nel seme di soia è poco superiore al 20%, ma la produzione della soia è stata considerata agronomicamente vantaggiosa anche per la possibilità di ricavarne proteine e lecitina di alta qualità.



Da dove si ottiene?

Questo olio si ottiene attraverso il crush, un trattamento che viene effettuato ai semi di soia. Il crush è una lavorazione che prevede l’utilizzo di solventi chimici.
È possibile anche estrarre a freddo l’olio, mediante spremitura, ma la procedura è molto costosa e non viene attuata da tutti i produttori.

Valori nutrizionali dell’olio di soia

100g di prodotto apportano:

  • circa 900 calorie
  • 99,9g di grassi
  • 0g colesterolo
  • 0g proteine
  • 0g carboidrati

Tra i lipidi abbiamo:

  • 14,02g di grassi saturi
  • 22,76g di grassi monoinsaturi, di cui 22,26 g in forma di acido oleico
  • 58,96g di grassi polinsaturi, fra cui 51,36 g di acido linoleico e 7,6 g di acido alfa-linoleico

Per quanto riguarda vitamine e minerali 100 g di olio di soia apportano:

  • 18mg di vitamina E
  • 0,1mg di ferro
  • sodio in tracce
  • potassio in tracce
  • calcio in tracce
  • zinco in tracce
  • selenio in tracce

L’olio di soia è inoltre una fonte di fitosteroli.



Possibili proprietà e benefici dell’olio di soia

L’olio di semi di soia è ricco di acidi grassi polinsaturi: linoleico (50%) e linolenico (8%), precursori rispettivamente degli acidi grassi omega 6 e omega 3.

Ricordo che quanto più un olio è ricco di grassi polinsaturi tanto meno è utilizzabile per le fritture, data l’instabilità alle alte temperature di questi composti. È invece un ottimo condimento a crudo per legumi, insalate e verdure.

Leggi anche: qual’è l’olio migliore per friggere?

I fitosteroli presenti nell’olio di soia possono aiutare a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo totale nel sangue perché riducono l’assorbimento intestinale del colesterolo.

L’olio di soia è anche una discreta fonte di antiossidanti, in particolare di vitamina E e di piccole quantità di selenio.

Per una conservazione ottimale è opportuno riporlo in frigorifero e in bottiglie scure per evitare l’ossidazione (dovuta alla grande quantità di acidi grassi polinsaturi).

Leggi anche: proprietà e controindicazioni della soia

Svantaggi della produzione industriale dell’olio di soia

Una svantaggio della produzione industriale è l’idrogenazione parziale che il produttore può attuare per una migliore conservazione dell’olio. Con questo processo, infatti, si limita l’irrancidimento precoce del prodotto.

Questo processo può portare alla formazione di acidi grassi trans, composti potenzialmente pericolosi per il nostro organismo (avrete sicuramente letto la notizia in cui l’OMS chiede di eliminarli dagli alimenti industriali entro il 2023).

Controindicazioni dell’olio di soia

Vogliamo ricordare che il rapporto ideale tra Omega-6 e 3 è di 4:1, molto più basso del rapporto 16:1 (tipico delle diete occidentali) emerso dai dati raccolti negli ultimi anni dagli studi epidemiologici.

Un consumo elevato di acidi grassi omega-6 rispetto agli omega-3 è infatti correlato all’aumento del rischio di contrarre malattie cardiovascolari.



L’olio di semi di soia, come già detto, può contenere acidi grassi trans se è stato sottoposto ad un processo di parziale idrogenazione.

L’olio di soia potrebbe scatenare reazioni allergiche in chi è allergico alle arachidi, alla soia o ad altre leguminose.

Conclusioni

Facendo un bilancio dei pro e dei contro si può concludere che può essere utilizzato, ogni tanto, a crudo come sostituto dell’olio extravergine di oliva oppure per preparare salse e creme come la maionese.

Per quanto riguarda la cottura, invece, meglio scegliere oli vegetali più stabili!

Leggi anche: tutti gli oli vegetali, proprietà e benefici.

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